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L'economia sociale e le cooperative protagoniste della Dichiarazione politica del Secondo Vertice mondiale sullo sviluppo sociale di Doha

L'economia sociale e le cooperative protagoniste della Dichiarazione politica del Secondo Vertice mondiale sullo sviluppo sociale di Doha

giovedì 25 settembre 2025

La Dichiarazione politica degli Stati membri per il Secondo Vertice mondiale sullo sviluppo sociale, convocato dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite e che si terrà a Doha (Qatar) dal 4 al 6 novembre, fa esplicito riferimento alle cooperative e all'economia sociale e solidale (ESS) in diverse occasioni. Il testo è stato approvato a seguito di un processo di negoziazione intergovernativo tenutosi presso la sede delle Nazioni Unite a New York il 9 settembre.

In attesa della sua adozione formale al vertice di Doha, la Dichiarazione politica riconosce espressamente che l'economia sociale e solidale può svolgere un ruolo fondamentale nello sradicare la povertà, promuovere l'inclusione sociale e guidare la trasformazione sociale, contribuendo così all'obiettivo di non lasciare indietro nessuno e al raggiungimento dell'Agenda 2030 e dei suoi Obiettivi di sviluppo sostenibile.

Il testo esprime inoltre sostegno all'imprenditorialità attraverso la creazione di un ambiente favorevole, in particolare per le donne, le persone con disabilità, gli anziani e i giovani, incoraggiando meccanismi innovativi, microimprese e piccole e medie imprese (PMI), cooperative ed economia sociale e solidale.

Nello stesso spirito, la Dichiarazione politica di Doha include un rinnovato impegno nei confronti della Dichiarazione e del Programma d'azione di Copenaghen, che hanno fatto esplicito e ripetuto riferimento agli attori economici e sociali ora compresi nel quadro dell'ESS.

Ciò è dimostrato da dieci riferimenti specifici alle cooperative, legate all'occupazione di qualità, alla riduzione della povertà, allo sviluppo rurale e al finanziamento; nove riferimenti alle organizzazioni comunitarie associate alla fornitura di servizi, alla protezione sociale e alla pianificazione partecipativa.

Inoltre, vi sono sei riferimenti ad associazioni, in particolare nel contesto della formazione e dello sviluppo delle competenze; ​​cinque riferimenti a gruppi o programmi di auto-aiuto, principalmente correlati allo sviluppo della comunità e alla finanza; e un ulteriore riferimento a gruppi di mutuo sostegno, elencati tra le istituzioni di base che promuovono l'integrazione sociale.