L'economia delle piattaforme ha cambiato il modo di lavorare delle persone, offrendo nuove modalità di guadagno tramite app e siti web digitali. Tuttavia, molti lavoratori in questa economia si trovano ad affrontare condizioni ingiuste, come bassi salari, mancanza di diritti e nessuna protezione sociale. Mentre la 113ª Conferenza Internazionale del Lavoro si concentra sul lavoro dignitoso, è importante evidenziare alternative eque e sostenibili.
Questa dichiarazione dell'Alleanza Cooperativa Internazionale (ICA) e del CICOPA mostra come le cooperative di piattaforma (imprese digitali possedute e gestite dai lavoratori) possano contribuire a risolvere questi problemi. A differenza delle piattaforme tradizionali che mettono al primo posto il profitto, le cooperative di piattaforma mettono le persone al primo posto. Offrono migliori condizioni di lavoro, retribuzioni eque e un processo decisionale democratico. Invitiamo i governi e l'OIL a sostenere le cooperative di piattaforma come elemento chiave per la costruzione di un'economia digitale più equa e giusta.
Nel 2023, la CICOPA, l'organizzazione settoriale dell'ACI per le cooperative industriali e di servizi, ha condotto un sondaggio con i suoi membri sulle sfide che le cooperative devono affrontare quando competono nell'economia delle piattaforme. Il risultato dell'indagine sottolinea l'urgente necessità di un forte intervento normativo per livellare le condizioni di gioco tra gli attori che operano nell'economia delle piattaforme. Il problema più urgente evidenziato dalle cooperative di tutto il mondo è l'attuale monopolio/oligopolio e la concorrenza sleale delle grandi piattaforme capitalistiche e, soprattutto, la mancanza di un quadro giuridico adeguato per le piattaforme di lavoro digitali. Queste piattaforme spesso competono in modo disonesto, classificando male i lavoratori e applicando un falso lavoro autonomo, evitando le tasse e altri obblighi dei datori di lavoro e utilizzando algoritmi discriminatori. Ciò crea un panorama disomogeneo in cui le piattaforme cooperative, che danno priorità a pratiche etiche, lavoro di qualità e standard sociali, faticano a competere. La mancanza di una legislazione specifica incoraggia questo problema, permettendo alle piattaforme capitalistiche di operare impunemente e di minare gli sforzi degli attori in buona fede come le cooperative di piattaforme. Il modello di business delle cooperative di piattaforma offre un'alternativa sostenibile e incentrata sull'uomo alle tradizionali piattaforme digitali capitalistiche, che consente ai lavoratori di beneficiare dei vantaggi dell'economia di piattaforma mantenendo un controllo democratico sull'organizzazione del lavoro, sulla gestione algoritmica, sull'accesso e sulla proprietà dei loro dati. La Raccomandazione dell'OIL sulla promozione delle cooperative (n. 193) assicura che i governi siano consapevoli e adottino politiche che contrastino le pseudo cooperative che violano i diritti dei lavoratori, garantendo l'applicazione della legislazione sul lavoro in tutte le imprese. Ciò rafforza ulteriormente l'idea che le cooperative siano un meccanismo valido e giuridicamente solido per organizzare il lavoro su piattaforma, dove la piattaforma serve i lavoratori al pari dell'impresa e dei clienti.
Per consentire a questo modello di business di prosperare in condizioni di parità con i modelli di piattaforma tradizionali, chiediamo ai governi di adottare le seguenti misure:
- Un solido quadro giuridico per il lavoro su piattaforma: L'ILC deve stabilire un solido quadro giuridico per la regolamentazione del lavoro su piattaforma attraverso una Convenzione accompagnata da una Raccomandazione. Questo quadro è essenziale per garantire una concorrenza leale e condizioni di parità nell'economia delle piattaforme.
- Regole chiare per sostenere i diritti dei lavoratori delle piattaforme: L'ILC deve stabilire condizioni chiare per consentire la giusta classificazione dei lavoratori delle piattaforme, garantire un'adeguata protezione sociale e diritti a tutti i tipi di lavoratori, assicurare una maggiore trasparenza nella gestione algoritmica e includere il principio di supervisione umana per le decisioni algoritmiche che riguardano i lavoratori.
- Riconoscere i benefici delle cooperative di piattaforma: chiediamo all'ILC di riconoscere il valore di questo modello come motore di condizioni di lavoro dignitose per i lavoratori delle piattaforme in questo Anno Internazionale delle Cooperative delle Nazioni Unite, forse l'unico modello di business riconosciuto in questo modo, che dimostra l'impegno della comunità internazionale a promuovere e far progredire l'impresa cooperativa, anche nell'economia delle piattaforme.
- Proprietà e portabilità dei dati, un pilastro di un'economia di piattaforma equa: I lavoratori devono avere il diritto di accedere e conservare i dati che generano. L'ILC deve garantire che i lavoratori non solo abbiano pieno accesso ai loro dati, ma possano anche portarli con sé quando lasciano una piattaforma. L'accesso limitato ai dati rimane un ostacolo significativo all'emergere di nuovi attori nell'economia delle piattaforme. La portabilità dei dati favorisce l'imprenditorialità, consentendo ai lavoratori di consolidare collettivamente i propri dati, facilitando il lancio e la crescita di nuove iniziative di piattaforma.